Monday, June 05, 2006

Weekend sull'Appennino Emiliano. Capitolo 2

Ed ecco la parte dedicata al viaggio con trenitalia.
Il viaggio d'andata mi ha sorpreso moltissimo, non riuscivo a trovare posto quindi ho deciso di comprare un biglietto per la prima classe in Eurostar, vista anche la breve distanza; ho scoperto un nuovo mondo, avevo già viaggiato in seconda classe, ma la differenza è notevole: arrivo in anticipo di cinque minuti, sedie super confortevoli, giornale, bibita e snack.
Purtroppo il mio entusiasmo è svanito nel viaggio di ritorno sull'intercity: il treno è arrivato a Bologna con un'ora e quindici minuti di ritardo super pieno e con personale a bordo oltretutto scortese. Ma come può un treno avere così tanto ritardo? Non voglio fare i soliti confronti con l'estero, ma in giappone anche nei giorni di ponte (nella settimana d'oro) non si ha nessun ritardo, li l'unico motivo che può provocare un ritardo sono le cause atmosferiche.
E poi non mi sembra giusto che ci sia una differenza così netta tra eurostar e gli altri treni, è vero che si paga il servizio (anche se in queso caso solo 10 euro) ma gli altri treni sono abbandonati, sono ormai dei treni bestiame. Inoltre mi ha sorpreso il fatto che il personale, vista la sistuazione, ha avuto anche il coraggio di essere scortese. Tristezza.

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