Tuesday, July 25, 2006

Sul treno

Continuo ancora a parlare del weekend in Liguria ma questa volta del viaggio di ritorno. Non voglio descrivere le condizioni del viaggio, perchè sono state identiche a quelle dell'ultima volta che ho preso il treno per rientrare a Milano, ma bensi di alcuni episodi che sono accaduti sul treno. Il nostro gruppo era formato da otto persone, io e i miei amici giapponesi, e abbiamo occupato due scompartimenti, sedendoci cinque in uno e tre nell'altro vicino (io in quest'ultimo). Ben presto il treno si è riempito fino a scoppiare e i malumori dei viaggiatori sono cresciuti velocemente. Quando ho ceduto il mio posto ad una signora mi sono piazzato di fronte allo scompartimento degli altri ragazzi dove oltre agli altri della mia comitiva c'era seduta una ragazza che discuteva con le sue due amiche sedute sui seggiolini da corridoio; ben presto mi sono accorto che le ragazze stavano parlando dei miei compagni di viaggio ma in modo scortese, non mi va di riportare le parole esatte ma erano disappunti sul fatto che loro erano comodamente seduti o criticavano i loro modi di fare. Successivamente sono saliti due signore e poi ancora altre tre ragazze e si è verificata la stessa cosa, ho sentito spiacevoli commenti e alcuni molto offensivi. Ovviamente tutti ignoravano che io ero con i ragazzi giapponesi perchè mi limitavo a stare zitto ed ascoltare, ma mi sono preso la soddisfazione di vedere le loro facce imbarazzate quando dopo un po ho iniziato a parlare con i miei amici e si sono resi conto della magra figura che avevano fatto.

Monday, July 24, 2006

Bianca come una... Giapponese

Venerdi sera dopo aver finito con il trasloco di Taro, stremato ricevo una proposta che non riuscivo a credere, un invito per una gita al mare da parte degli amici di Taro. Quando qualcuno di loro ritorna in patria organizzano sempre qualcosa di particolare per salutarlo, e questa volta in occasione della partenza di Ishinn hanno organizzato un viaggetto. Io che sognavo il mare da due mesi non ci ho pensato due volte e così mi sono ritrovato sabato mattina in un bel gruppo di sette giapponesi e con solo io italiano a Riomaggiore nelle Cinque Terre... in reltà sembravo una guida turistica.
Il posto è molto bello e romantico; appena sono sceso dal treno il mio corpo ha subito reagito all'aria del mare in cui ha vissuto da quando sono nato (io sono Calabrese) e mi sono sentito rinascere.

In completo stile giapponese tutto è stato perfettamente organizzato: un intero appartamento arredato con tre stanze soggiorno e cucina per passare la notte, spesa per la cena, bibite per la spiaggia, regalo per Isshin, biglietto del treno per il ritorno etc. Mi è sembrato però tutto un po troppo schedulato, molte volte ho sentito la domanda: 今 何時 ですか (che ore sono adesso?).

In spiaggia poi ho scoperto che in Giappone per le ragazze l'abbronzatura non è considerata per niente sexy come da noi in Europa, al contrario, quando vanno al mare usano creme protettive per evitare il più possibile l'abbronzatura, la pelle chiara per le ragazze è decisamente quella preferita; anche se le ragazze giovani, influenzate dall'occidente, tendono a pensarla diversamente.

In spiaggia io da vero italiano in vacanza mi sono steso al sole con l'intenzione di non muovere un solo dito, gli altri ragazzi invece si sono messi al lavoro per sistemare i grossi massi della spiaggia in modo da formare un'area piana, e hanno lavorato per un'oretta sotto al sole... allora mi sono reso conto che è più forte di loro e non riescono a stare senza lavoare.


E' stato un weekend piacevolissimo, divertente e molto rilassante, a parte qualche medusa di troppo; ne avevo veramente bisogno in città stavo impazzendo, mi fa piacere che loro mi invitano per queste occasioni, io mi diverto tanto.

Domenica sera poi dopo una cena al ristorante cinese abbia fatto l'Ipponnjime ossia una sorta di saluto e di compiacimento della buona riuscita di qualcosa fatta in gruppo: in pratica il leader o l'anziano del gruppo grida: "YOOOOO" e tutti gli altri rispondono con un solo colpo di battito di mani.

Where: Riomaggiore

Thursday, July 20, 2006

Cambio cambio cambio

Sono giorni di cambiamenti. Finalmente ho trovato casa e posso andare ad abitarci dal primo Agosto, meno male stavo per diventare un senza tetto. Domani Taro traslocherà nella sua nuova casa e sarà un lavoro duro visto che porterà con se i mobili che aveva comprato.

Come sempre i cambiamenti sono accompagnati da felicità e tristezza. Se il cambiamento è voluto, come nel mio caso, si è felici per l'obbiettivo ottenuto si fanno programmi e progetti; ma nel cambiamento si perde sempre qualcosa. Mi dispiace non abitare più con Taro, mi sono trovato bene con lui, mi mancheranno le tante serate passate a discutere sulle differenze tra il Giappone e l'Italia; è stato interessante sentire diversi punti di vista e confrontarmi con lui. Non si tratta comunque di un addio lui rimarrà in italia. Rimpiango solo di non aver sfruttato l'occasione per imparare a parlare giapponese, ma ancora mi sento troppo bloccato.

Spero che per lui vivere con un italiano sia stata un'esperienza positiva.

Monday, July 17, 2006

Affitti 2

Continuo a parlare di affitti, visto che ormai ci sono dentro e sto vedendo diversi aspetti di questo mondo senza controllo e che per alcuni è un grande business.
Iera sera un mio amico giapponese è venuto chiedermi chiarimenti sul suo contratto di locazione. Ovviamente per uno straniero leggere e interpretare un contratto è un impressa difficile, e chi in genere sceglie di fittare la casa a stranieri non perde tempo a spiegare tutti i termini perchè volendo tutto ciò torna a proprio favore, infatti è quello che successo. Quando il mio amico con i suoi coinquilini, anche loro stranieri, ha deciso di lasciare l'appartamento, ha avvertito la padrona di casa con tre mesi di anticpo (tempo minimo previsto dal contratto) per telefono, lei si è dimostrata ben disposta dicendo che avrebbe cercato dei nuovi coinquilini per farli subentrare e ha chiesto aiuto nella ricerca ma... si è ben guardata dall'avvertire che la comunicazione della disdetta doveva avvenire anche per raccomandata, omettendo un particolare fondamentale. A questo punto è facile immagginare il resto della storia, lei non ha effettuato nessuna ricerca, i ragazzi ci hanno provato ma senza successo, così ieri lei si è presentata a casa comunicando che non restituirà il deposito (poco meno di 4000 euro). Mi è dispiaciuto troppo ieri confermare al mio amico che purtroppo la padrona di casa ha ragione e che è stato praticamente preso in giro.
Al mio coinquilino Taro (giapponese) è scattato subito il panico, perchè lui ha dato un preavviso di soli tre mesi al padrone di casa per la recessione del contratto, solo che il contratto che Taro ha firmato prevede sei mesi di preavviso... speriamo bene.
E' chiaro che qualcuno preferisce affittare appartamenti a persone straniere per poter sfruttare il loro disorientamento.

E' la seconda persona giapponese che rientra in Giappone e che saluto dispiaciuto per la brutta esperienza che ha avuto in Italia, la prima è stata una ragazza che è stata scippata per strada.

Sunday, July 16, 2006

Negrita Live

Sono appena tornato dal concertone gratuito dei Negrita organizzato all'idroscalo di Milano per la manifestazione idroscalo in festa; nell'occasione sono state anche registrate le immagini che verranno inserite nel loro prossimo doppio DVD che uscirà a Novembre.
Avevo già visto i Negrita a Cosenza durante il tour Radio Zombie e da allora li trovo molto cambiati. Prima di tutto nella formazione, alla batteria, come già sapevo, non suona più Zama e inoltre sono affiancati da un percussionista; il loro sound è molto diverso, dovuto sicuramente all'inserimento delle percussioni ma anche per l'uso di campionamenti e ritmi reggae; molti vecchi pezzi sono stati riproposti in una nuova versione. L'influenza del viaggio in sud America è stato sicuramente manifestato durante lo spettacolo. Come sempre sprigionano grande energia e in particolare Pau: "un animale da palco".
In generale è stato un bel concerto ma confesso che i Negrita di Radio Zombie sono quelli che preferisco, come dice il mio amico triplep: "sono finiti i tempi di mama maé".

















La scaletta di stasera:

Cambio
Il mio veleno
Transalcolico
L'uomo sogna di volare
Sale
In ogni atomo
Greta
Provo a difendermi
Bambole
544 Esplanade
Hemingway
Ho Imparato a sognare
Negativo
Destinati a perdersi
Magnolia
Rotolando verso sud
Alzati Teresa
A modo mio

Il branco
Ehi Negrita
Sex
Mama maé

Monday, July 10, 2006

Campioni del Mondo!!!

Anche se ancora non ci credo, siamo Campioni del Mondo!!! Dopo tanti anni di sofferenze e illusioni, per finali perse, eliminazioni ai calci di rigore, per il mondiale del 90, mi ritrovo a festeggiare la vittoria per la coppa del mondo, è un sogno. Devo però ammettere che ho provato una gioa maggiore per la vittoria con la Germania.

Ho visto le partite con i miei amici giapponesi e altri due ragazzi taiwanesi, è stato bello hanno urlato e saltato quanto me e poi via per il centro di Milano.

Nottata di festeggiamenti e di pazzie.
































Grazie Ragazzi!!!

Saturday, July 08, 2006

Milano come Tokyo

Tokyo è sempre stata ricordata come una delle città più care al mondo ma la definizione ormai non regge più. Negli ultmi anni nel nostro paese i prezzi sono aumentati vertiginosamente e di più nelle città tanto che Milano in diversi settori ha raggiunto gli stessi prezzi di Tokyo.

Da tre mesi sono alla ricerca di un appartameno in affitto, entro fine luglio scade il contratto attuale, ma a tre settimane dal trasloco sono ancora senza un nuovo appartamento. Visto che Miyuki verrà a vivere con me ho intenzione di prendere in affitto un bilocale ma l'impresa è durissima. Ho scartato subito il centro città per ovvie ragioni economiche e perchè non amo tanto vivere in pieno centro. A Milano per un bilocale arredato (camera da letto, soggiorno con angolo cucina e bagno) non in centro storico, in un area servita dalla metropolitana, in media è richiesto un affitto di 950,00 euro. Sono richiesti tre mesi di caparra e tre mesi di anticipo (a volte anche un garante), si devono presentare le buste paga, si prefersicono coppie entrambe stipendiate e i contratti a tempo indeterminato (forme ormai rare e in via di estinzione). Inoltre il 40% degli stabili sono spesso non ristrutturati. Trovata un'offerta interessante bisogna anche capire in che quartiere si trova per evitare di ritrovarsi in posti dove si ha paura di rientrare la sera a casa.
In periferia i prezzi scendono dai 600 ai 700 euro mensili, le case sono più nuove ma le modalità sono identiche.
Mi sono già ritrovato in situazioni in cui il mio contratto a progetto è stato deriso, mi sono state chieste fidejussioni bancarie e garante.

Parlando con Miyuki, il mio coinquilino Taro e consultando alcuni siti abbiamo visto che a Tokyo per un appartamento di 40mq, ovviamente molto più nuovo di quelli di Milano, e non esattamente in centro in media è richiesto un affitto dai 900,00 ai 1000,00 euro al mese. Direi che ci siamo, ci stiamo allineando alle grandi metropoli mondiali, ma purtropo solo nei costi.

Thursday, July 06, 2006

Intervallo: 04 July 2006, Italy - Germany 2-0 World Cup Semi-final

Dortmund: Grosso, Italia Germania 1 -0

Dortmund: Del Piero, Italia Germania 2 -0

Milano: Corso Buenos Aires

Milano: Piazza S. Babila

Milano: Statua di Vittorio Emanuele II

Milano: Piazza Duomo

Sunday, July 02, 2006

Takoyaki

Visto che la mia ragazza è di Osaka non posso non parlare di un piatto tipico della città, che a me oltrettuto piace tantissimo: Takoyaki. Takoyaki vuol dire polipo (tako) sulla griglia (yaku). In realtà si prepara su delle piastre elettriche che contengono molte semisfere; sulla piastra calda si versa una pastella i pezzeti di polipo e a piacere del porro, zenzero con aceto. Successivamente con uno stecchino si deve portare la pastella nelle semisfere e, ruotando la miscela, i devono formare delle sfere. Quando le palline sono belle dorate si possono mangiare con maionese, la salsa per okonomiyaki, tonno secco. Ovviamente ci sono tante varianti, si può fare con il formaggio, con il mais, ecc.
Takoyaki è uno dei piatti più famosi di Osaka. Si può mangiare nei chioschi per strada già pronti o andare nei ristoranti dove si trovano i tavoli attrezzati con le piastre, i camerieri portano gli ingredienti ognuno cucina il proprio Takoyaki. A Osaka nelle case si organizzano anche i Takoyaki Party. Se vi capita di andare a Osaka dovete per forza provare questo piatto!!!

My girlfriend is from Osaka so I can’t not speak about the typical plate of the city, that I like so much: Takoyaki. Takoyaki means octopus (tako) on grill (yaku). Actually is cooked on a electric plate formed by semi spheres; on the hot plate a cream is pored together with pieces of octopus, leek, ginger with vinegar. Later by a small steak the cream and the ingredients are put in the semi spheres and turning the mix, creating balls. When the balls are brown they are ready and can be dressed by mayonnaise, okonomiyaki sauce, dry tuna. Obviously there are many kind, with cheese, corn, etc.
Takoyaki is one of the most famous Osaka’s plate. Is possible eat it in street kiosks ready or in restaurants where there are the tables with Takoyaki’s plate, the waiters bring the ingredients and everyone can cook Takoyaki by themselves. In Osaka in the house people also organize the Takoyaki party.
If you go to Osaka you must taste this plate!!!!