Prima che Miyuki arrivasse in Italia ho iniziato a guardare più anime ed in lingua originale per cercare di abituarmi all'ascolto del giapponese; ho iniziato a vedere un anime di poche puntate e abbastanza chiaro: Chobits. Finito questo ho iniziato a vedere un anime di quelli che non finiscono mai e difficile da capire ma che mi piace tantissimo: Bleach. La storia è piuttosto complicata e i dialoghi sono per me difficili, anche abbastanza coloriti, e per questa ragione Miyuki via webcam mi diceva che non era il caso di guardarlo, non era interessante e non le faceva piacere. Io tramite questa serie ho anche imparato qualche parolaccia giapponese che prima mi era impossibile conoscere.
Dopo il suo arrivo un giorno stavo guardando un episodio (il 68°) e Miyuki si è messa a guardarlo con me, la stessa cosa al successivo e da li la fine, ora è lei che mi chiede di vedere subito le puntate successive e stiamo anche rivedendo tutto dall'inizio perchè vuole capire bene com'è andata.
Comunque ve lo consiglio è molto bello, a me piace anche la colonna sonora.
Saturday, February 17, 2007
Bleach
Pubblicato da tommy a 01:51 3 commenti
Etichette: Anime, Miyuki in Italia, Tempo libero
Monday, February 12, 2007
Il carnevale di Venezia
Mercoledi è arrivata un'amica di Miyuki dal Giappone e nell'organizzare i suoi pochi giorni di vacanza (oggi riparte) abbiamo pensato bene di andare nel weekend a Venezia per l'inizio del carnevale. Sono stati due giorni bellissimi; Venezia è molto bella anche senza nessuna manifestazione ma il carnevale la trasforma. Le maschere che si vedono per la piazza o per le stradine sono fantastiche ed è sopratutto il contesto che le rende uniche. Tantissimi sono gli stranieri che vengono in vacanza affittano i vestiti e passeggiano per la città e partecipano ai gran galà, sono cosi belli che ti viene voglia di prenderne uno ma si cambia subito idea quando si da un'occhiata ai prezzi.
Domenica c'e stata la cerimonia di apertura del carnevale con il volo dell'angelo e una marea di gente, quando lo spettacolo è finito non avevo la capacità di muovermi di mia volontà venivo trascinato in un fiume di gente, ma solo per la prima mezz'ora.
Ho conosciuto una ragazza che ha un negozietto, fa maschere e studia giapponese all'orientale e mi ha spiegato un po la differenza tra le maschere tradizionali.
E' stato proprio un bel weekend e come la prima volta che ci sono stato non avevo nessuna voglia di ritornare a casa.
Where: Venezia
Pubblicato da tommy a 08:34 1 commenti
Brutta sorpresa 2
Sembra che nel mio quartiere la mia macchina da fastidio a troppe persone, dopo il tamponamento qualcuno si è divertito a rompere il tergivetri posteriore, venerdi l'ho trovato penzolante. A Milano non sto usando tanto la macchina perchè riesco a muovermi facilmente con i mezzi ma adesso è più malridotta di quando la utilizzavo ogni giorno per andare a lavorare.
Pubblicato da tommy a 08:30 2 commenti
Wednesday, February 07, 2007
La fabbrica del pericolo
Oggi ho dovuto sostenere la visita medica per il rinnovo della patente, sono già passati dieci anni dal mio esame di guida, effettivamente ne ho un ricordo lontano. Il rinnovo della patente consiste nella visita medica e ovviamente in marche da bollo, versamenti e nel mio caso quota per l'agenzia. Il tutto si è svolto nel seguente modo: appuntamento in agenzia alle 20, il medico è arrivato alle 20.30 alle 20.35, dopo sette persone prima di me ero fuori per la via di casa. Il medico non mi ha chiesto se soffro di particolari patologie, non mi ha visitato, mi ha fatto leggere quattro lettere due per occhio per la vista, non mi ha fatto la prova daltonica non mi ha misurato la pressione, non mi ha nemmeno parlato faceva tutto un assistente, il medico ha firmato il foglio temporaneo sostitutivo della patente (in attesa del tagliando da applicare sulla patente, tempo di attesa: tra un mese e un mese e mezzo) e basta, totale tempo: tra i 15 e i 20 secondi. Come me tutti gli altri, compresi alcuni signori anziani dai 60 in su. Ho compilato un'auto certificazione per dichiarare che non soffro di nessuna malattia, insomma ognuno è responsabile di se stesso, e allora che serve quella costosissima firma?
Pubblicato da tommy a 21:35 2 commenti
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