Sunday, January 28, 2007

Cosa è strano per un Giapponese in Italia?

Per un Giapponese le cose strane in un paese europeo sono tante, più che strane direi diverse, dal cibo alle abitudini le cose da elencare sarebbero tante, ma c'è una cosa che abbiamo in Italia che forse non eticheteremmo come "strano" tra le prime idee. Un giorno mi trovavo in macchina con Miyuki e cercavo alla radio una stazione quando, come al solito, la ricerca si è fermata su Radio Maria, allora ho pensato di spiegargli di cosa si trattava e li stupore, risate e sorpresa. L'idea di una radio religiosa l'ha stupita tantisimo e ha voluto ascoltarla per tutta la durata del viaggio, con mia grandissima gioia...; poi quando ho ripetuto un' ave maria del rosario tirata fuori dalle mie memorie sepolte, gli sono sembrato un alieno. Ovviamente Miyuki conosce la relgione cristiana ma l'idea di una radio dedicata totalmente alla preghiera l'ha lasciata sorpresa, si è incuriosita così tanto he ha voluto andare in una chiesa ad ascoltare la messa, dopo avermi chiesto se lei poteva entrare, se era ammessa la presenza di un non cristiano. Ci siamo stati ieri ma solo per 10 minuti, siamo entrati durante l'omelia quindi non è stato tanto interessante, ma si è divertita quando c'è stato lo scambio del segno di pace.

Monday, January 15, 2007

Inizia la convivenza

Come avevo anticipato Miyuki è finalmente arrivata! Il viaggio è andato bene ma è stato molto lungo, da Osaka a Hong Kong, attesa di quattro ore, da Honk Kong a Roma e altra attesa di sei ore e poi Roma Milano. Nonostante tutto siamo subito usciti perchè lei voleva comprarsi qualcosa e quando le ho detto che in Italia erano partiti i saldi via per i negozi di vestiti.
Sono contento per il fatto che ha trovato la casa carina, però per lei è fredda, ma in realtà è lei freddolosa, la prima sera abbiamo tenuto cosi tanto acceso il sistema di riscaldamento che io ho dormito come in estate senza pigiama.
Il secondo giorno è già andata da sola a fare spesa al supermercato vicino casa, non si preoccupa per niente per la lingua a modo suo si fa capire benissimo.
Abbiamo già fatto la domanda per il permesso di soggiorno ed è andata benissimo, non abbiamo fatto nessuna coda all'ufficio postale, quindi il sistema pare vada bene, anche se rispetto a quanto avevo detto ho abbiamo dobuto pagare in tutto circa 72 euro tra marca da bolo versamento e assicurata.
Sabato siamo stati al mercatino, è rimasta sorpresa da quanto la frutta e le verdure costino poco rispetto al Giappone, non aveva mai visto i carciofi e i finocchi, e si spaventava per i venditori che strillavano, per lei stavano litigando.
Oggi è stata a scuola di italiano, ha fatto il test (in 10 minuti perchè in pratica non ha scritto nulla perchè non capiva) e anche qui si è fatta capire benissimo, domani inizia il corso, frequenterà ogni giorno.
Stiamo progettando un po l'appartamento, io mi ero fermato con gli acquisti proprio in prospettiva del suo arrivo. Sono proprio contento, sta andando bene, però la vedo un po preoccupata e sento che Milano la spaventa. Mi preoccupa il fatto che sta mangiando tanto, più che altro sta mangiando tanto formaggi, latticini e salami...

Tuesday, January 09, 2007

L'attesa

E' da un po che navigo in rete ma non so cosa leggere o visitare, in realtà non ho voglia di andare a dormire, domani arriva Miyuki e sono un po nervoso. Quando sono nervoso per qualche evento che capita il giorno dopo penso spesso che andare a dormire è la soluzione migliore, cosi il tempo scorre più velocemente e non si pensa a tante cose; in realtà una volta nel letto è peggio, non riesco mai ad addormentarmi come al solito, ed essendo al buio al silenzio immagino più cose.

Nel weekend ho pulito per bene la casa, ieri è venuto un operaio a sistemare dei particolari e oggi dovevo andare a fare una spesona (sono arrivato alle riserve) ma stasera la batteria della mia macchina, cambiata soltanto venerdi, era scarica perchè avevo dimenticato la luce di cortesia accesa... SHE SFIGA!!! Mi alzerò presto domani, prima di andare in areoporto farò un po di spesa, tanto domani non andrò al lavorare.