Sono vivo, il matrimonio non mi ha distrutto e' solo che in questi giorni il mio tempo e' tutto ben occupato.
Il matrimonio e' andato benissimo ed stato molto emozionante. Non mi sono dovuto svegliare presto come succede in Italia ma ad un orario accettabilissimo che mi ha permesso di rasarmi per bene. Al tempio di Kyoto, allo Yodisha Jinja, siamo andati io, Miyuki ed un amico venuto da Taiwan per il matrimonio in treno e senza genitori. Ringrazio tanto David per essere stato con noi tutto il tempo e per aver scattato oltre 400 foto che riprendono tutti i momenti delle giornata compresi quelli che gli altri non potevano vedere.
Arrivati allo Yodisha Jinja Miyuki e' stata subito prelevata dalle signore del negozio del kimono ed io sono rimasto fuori ad aspettare tipo i papa' che aspettano d'avanti la sala parto. Ad un certo punto dopo quasi un'oretta una signora gentilissima e' venuta a chiamarmi e sono stato accompagnato nella saletta dove Miyuki si stava vestendo, in realta' le avevano fatto il trucco e i capelli, mancava il kimono. Al contrario di quello che avviene in Italia gli sposi si preparano insieme nell stessa stanza ed escono insieme. Finiti i preparativi (altri 40 min), con i nostri kimono siamo andati in un'altra sala dove ci aspettavano gli invitati e dove ci e' stato spiegato da un interno del tempio quello che avremmo dovuto fare durante la cerimonia, quindi niente prove tutto fatto sul momento. Dopo un milione di foto di amici ed invitati in fila accompagnati da un monaco siamo entrati all'interno del tempio accolti da tre monaci che suonavano strumenti tipici.
La cerimonia e' breve, comprende la cerimonia del sake, lo scambio di anelli, la lettura della promessa (solo da parte dell'uomo) e il brindisi con tutti gli invitati. Io guardavo sempre Miyuki cercando conferme, la promessa l'avevo studiata tempo prima e l'avevo trascritta in romanji. La cerimonia e' veramente particolare e poi svolta nel tempio e' ancora piu' bella.
Dopo la cerimonia foto di gruppo curata dal fotografo al minimo dettaglio per ogni componente impiegando quasi lo stesso tempo della cerimonia, foto con nuovo kimono per Miyuki e cambio di vestiti: io con vestito classico elegante e Miyuki con un terzo kimono.
Il ristorante scelto era molto tradizionale, una sala tutta in tatami e con le sedie senza gambe e tavoli bassi. Rispetto all'Italia si sta meno tempo e poi il papa' di Miyuki ha organizzato un programma scritto schedulato per minuti di piccoli show fatti dagli stessi zii e amici. Danze e canzoni tipiche di Okinawa, esibizioni di karate e di uso della katana, danza hawaiana e infini duetto con shima uta. Io avevo chiesto a Miyuki la torta per fare il tipico taglio e sono rimasti tutti un po sorpresi e mi hanno preso anche in giro. Comunque il tempo e' volato e mi sono sorpreso quando ad un certo punto abbiamo salutato tutti e quindi sono andati tutti via contemporanemente. C'e' stato un dopo ristorante con gli amici in un pub e il ritorno in treno. E' sorprendente quanto e' importante il treno nella vita di un giapponese.
Monday, December 31, 2007
Kekkon shiki 結婚式
Pubblicato da tommy a 17:10 3 commenti
Etichette: Matrimonio, Tommy e Miyuki
Wednesday, December 19, 2007
Si parte!
Bene sono in partenza, il prossimo post lo scriverò dal Giappone. E' il mio primo Natale lontano dalla mia famiglia ma in questo viaggio ne formarò una nuova. A presto!
Pubblicato da tommy a 22:41 1 commenti
Etichette: My life, Tommy e Miyuki, Viaggi
Sunday, December 16, 2007
A mysterious message 2
Bene, sveliamo il mistero! Il messaggio che mi è stato recapito via mail era l'invito per il mio addio al celibato. Venerdi sono andato in stazione e sono salito sul treno cosi come le istruzioni dicevano.
Fino a poco prima della partenza del treno niente, speravo in un sms con il numero del biglietto, nell'arrivo di qualcuno fino a quando è comparso un viso noto: Icis. Dopo 20 o 30 minuti dalla partenza sono arrivati: Giò, il Galimba e Carletto, ero stracontento erano li per me!
Senza svelarmi niente del programma abbiamo iniziato il viaggio, mi dispiace per i passeggeri forse siamo stati un po chiassosi, ma l'umore era molto allegro. Siamo scesi a Bologna, tranne qualche problemino iniziale con gli autobus (ma a Bologna gli atobus terminano alle 8?!? Per il tassista che poi abbiamo chiamato no), abbiamo raggiunto il bed&breakfast e poi subito in centro: cena e baldoria. Bologna è molto bella, ci ero già stato ma non avevo vissuto la vita notturna. C'è tanta gente e tanti ragazzi. Ci siamo divertiti molto, non immaginate night e streaptease, abbiamo girato per i locali notturni da bravi ragazzi. Dopo una certa ora siamo ritornati a casa con un tassista che sembrava fosse uscito da un film di fellini e che insisteva con la teoria che all'addio al celibato bisogna portare il festeggiato a donne, che ridere!
Il giorno dopo, terminata la colazione, nuova sorpresa: MotorShow! Rientro in serata.
Sono felicissimo e commosso, è stato bellissimo e hanno organizzato tutto questo per me! Non so come ringraziarvi, siete dei grandi!
Pubblicato da tommy a 19:28 1 commenti
Etichette: My life
Thursday, December 13, 2007
A mysterious message
Oggi ho ricevuto uno strano messaggio.
Scusate se ho aggiunto dei censored bleep (la voce era già alterata) ma giusto per privacy. Comuque grosso modo dice:
Mio nome, ascolta bene, il giorno Venerdi 14 di Dicembre alle ore X dalla stazione centrale prendi il treno Eurostar che va a Roma, carrozza 10 e siediti al posto 22. Se vuoi sposarti con Miyuki fallo! E' tutto.
Vado?
Pubblicato da tommy a 20:51 2 commenti
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Friday, December 07, 2007
Il Giappone non è il paese delle meraviglie
Non ho mai parlato male del Giappone e dei problemi del paese, tuttavia questo non vuol dire che nella terra del Sol Levante non vi siano problemi, purtroppo un paese delle meraviglie non esiste ancora in questo mondo.
In questo post vi segnalo, cosi come ha fatto NicolaCassa, un post sul blog di Pio D'Emilia che parla dell'esperienza, con la polizia giapponese, di uno svedese che vive in Giappone. Leggete anche il post di NicolaCassa che mette in guardia gli stranieri che vanno in Giappone.
Pubblicato da tommy a 16:57 3 commenti