Organizzare i matrimoni è divertente ma anche stressante, se poi gli sposi arrivano da due culture diverse è anche un po' difficile. La scelta più complicata durante l'organizzazione è stata quella dei fiori; io in realtà in Giappone non ci avevo badato tanto perchè si sa che gli uomini non ci tengono tanto, ma in Italia è stato complicato. Tutto è nato dal fatto che in Italia tipicamente il colore che predomina nell'addobbo floreale è il bianco e quindi ovviamente il fioraio ci ha proposto un catalogo ricco di foto di addobbi tutti belli e in gran barti in bianco, ma vedevo Miyuki perplessa e non convinta. Il fioraio continuava a proporci mazzi di fiori, bouquet tutti molto belli ma che non convincevano Miyuki. E' stato chiaro quando Miyuki ha detto che non era convinta perchè in Giappone i fiori bianchi si usano ai funerali e invece ai matrimoni si usano tanti colori vivaci. Alla proposta di aggiungere diversi colori alle composizioni tipo il rosso il fioraio mi stava svenendo. Mi sono trovato a fare da intermediario tra il pensiero conservatore del fiorario di un paesino del sud Italia e mia moglie con una idea completamente opposta. Ci sono volute due sedute per arrivare ad un compromesso che ha soddisfatto tutti. Chiesa con colori tipici, il resto mix con colori vivaci compreso il bouquet della sposa con le rose rosse.
Tuesday, September 30, 2008
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1 commenti:
Tommy cose incredibili!! Bel compromesso interculturale! :)
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